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| Una serie di fatti o di dati personali , puo' essere dichiarata direttamente dal cittadino, invece di recarsi all'anagrafe a chiedere il corrispondente certificato.
La dichiarazione deve essere sottoscritta dall'interessato e la firma autenticata dal funzionario dell'ufficio pubblico incaricato di ricevere la documentazione.
L'autocertificazione può essere contestuale alla domanda presentata all'ufficio pubblico oppure può essere redatta a parte.
L'Autocertificazione è possibile per i seguenti certificati: Nascita, Residenza, Stato Civile, Cittadinanza, Esistenza in Vita,Stato di famiglia, Nascita del figlio, Posizione agli effetti degli obblighi militari, Decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente, Godimento dei diritti politici, Iscrizione ad albi o elenchi tenuti dalla Pubblica Amministrazione.
Serve un documento d'identità valido.
Attenzione: L'esattezza delle dichiarazioni rilasciate saranno successivamente controllate dall'ufficio che le riceve. Ogni dichiarazione falsa verrà punita secondo le norme del codice penale.
Note: L'art. 10, 2° comma, stabilisce che nessun ufficio pubblico può richiedere atti o certificati concernenti fatti, stati e qualità Personali del cittadino di cui l'amministrazione è già in possesso. Inoltre nessun ufficio può richiedere al cittadino la presentazione di un certificato di buona condotta, di assenza di precedenti penali oppure di assenza di carichi pendenti, ma deve richiederli direttamente all'ufficio competente. Oltre ai certificati di uso comune, ci sono altri casi in cui si può ricorrere all'autocertificazione temporanea. Ad esempio per dichiarare: la qualifica professionale, il tipo di professione, la condizione non professionale (disoccupato, studente, casalinga ecc.), il titolo di studio, i legami di parentela ed affinità, l'iscrizione ad albi privati, l'iscrizione e la frequenza ad istituti scolastici, il codice fiscale, licenze ed autorizzazioni amministrative, provvedimenti di agibilità ed abitabilità.
In tutti questi casi bisognerà fare poi pervenire all'ufficio competente la normale documentazione. Così ad esempio, per partecipare ad un concorso pubblico, si può presentare la documentazione richiesta usufruendo della semplice autocertificazione. Se però si risulta vincitori, prima dell'assunzione occorre presentare tutti i certificati e i documenti richiesti in bollo.
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